Bagheria è nota località turistica della provincia di Palermo, che ha dato i natali ad importanti rappresentanti del cinema italiano, tra cui Giuseppe Tornatore (autore dell’omaggio cinematografico alla città con il suo Bàaria) e Nicolò Bonomolo, autore del toccante cortometraggio di animazione Maestrale con cui ha ricevuto il David di Donatello al Miglior Cortometraggio proprio quest’anno.
Città ricca di storia, arte, tradizioni e cultura, Bagheria torna ad ospitare il festival Animaphix Animated International Film Festival, con un primo appuntamento – che si è svolto dal 29 al 31 luglio, al Museo Guttuso – al centro del quale è stato posto il format inedito Pittura Animata, che promuove la produzione, la conoscenza e la diffusione del cinema d’animazione artistico nella sua declinazione pittorica, come una delle forme espressive più innovative e sperimentali del Novecento. Nel corso di questa prima parte della manifestazione tra le più apprezzate nel panorama internazionale della promozione dell’animazione, sono stati presentati in concorso e fuori concorso film d’artista in cui gli aspetti figurativi e pittorici prevalgono su quelli narrativi e drammatici, enfatizzati da ellissi, piani sequenze con passaggi e sospensioni che spiazzano lo spettatore davanti alla bellezza delle immagini.
Dopo due anni fortemente influenzati dagli effetti della crisi pandemica sul mondo del Cinema e della promozione cinematografica in generale, Animaphix Animated International Film Festival punta a rafforzare il proprio rapporto con il territorio siciliano e a proporre un programma dall’altissimo livello qualitativo, coinvolgendo alcuni tra i principali esponenti dell’animazione mondiale.
In questo modo, il Museo Guttuso di Bagheria (storica location del Festival), dal 21 luglio, si è trasformato in uno spazio creativo a vocazione interdisciplinare e internazionale, luogo di ricerca, sperimentazione, grazie alla prima residenza artistica di Animaphix, che vede protagonista il canadese Thomas Corriveau, la cui produzione audiovisiva trova la sua massima espressione nel disegno, nella pittura e nelle immagini in movimento. Thomas Corriveau si interessa del corpo danzante per esplorare la figura umana, sviluppando strutture ripetitive e frammentate in loop animati. A partire dagli anni Ottanta le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche, esposte sia in Canada che all’estero. Ha al suo attivo quindici opere pubbliche integrate nell’architettura del Québec.
All’artista sarà inoltre dedicata una retrospettiva integrale e un cine-concerto con la sonorizzazione live delle sue opere a cura del performer Valerio Morione.
Nel corso del primo appuntamento a Bagheria, i direttori Rosalba Colla e Andrea Martignoni hanno presentato una nuova retrospettiva speciale, che ha visto protagonista una delle figure più importanti nel panorama del cinema d’animazione internazionale: la regista francese Florence Miailhe. Laureata alla Scuola nazionale di arti decorative, con una specializzazione in incisione, l’artista ha iniziato come disegnatrice, dirigendo nel 1991 il suo primo cortometraggio, Hammam, e creando uno stile molto personale per i suoi film d’animazione, utilizzando tempere, pastelli o sabbia e realizzando le scene direttamente sotto la camera, con un processo di copertura. Ha ricevuto il premio César per il miglior cortometraggio per Au premier dimanche d’août (2002) e faranno parte della retrospettiva a lei dedicata anche il cortometraggio Sherazade (1995) e Conte de Quartier (2006), premiato con una menzione speciale a Cannes. Inoltre, Florence Miailhe, nel 2015, ha ottenuto anche il premio Cristal d’honneur al Festival del Cinema d’Animazione di Annecy per il corpo complessivo della sua opera. In occasione dell’ultima serata della sezione di apertura di Animaphix 2022 è statopresentato il suo ultimo lavoro, il lungometraggio La Treversée, che ha saputo conquistare il pubblico di Bagheria non solo per la sua eccellente qualità pittorica e d’animazione, ma anche per la profondità di una narrazione in grado di colpire i cuori sia del pubblico adulto che dei tanti giovanissimi che hanno riempito le arene della suggestiva Villa Cattolica.
Al centro dell’appuntamento estivo di Animaphix, come dicevamo, c’è stato il concorso per la sezione Pittura Animata che comprende un ricco programma di raffinati cortometraggi, in cui l’interazione dei due linguaggi si prefigura come strumento in grado di riprodurre movimento e dare dinamismo alla pittura, per superare la staticità dell’immagine. 20 cortometraggi, realizzati con la tecnica pittorica, in gara per il Premio intitolato a Renato Guttuso – istituito lo scorso anno in collaborazione con gli Archivi Guttuso di Roma e il Museo Guttuso di Bagheria per omaggiare uno dei più significativi artisti del Novecento, tra i principali esponenti del neorealismo pittorico – tra cui diverse sono le anteprime internazionali e nazionali che verranno presentate al pubblico della suggestiva Villa Cattolica.
A comporre la giuria per questa competizione non solo due artisti del calibro del canadese Thomas Corriveau e della francese Florence Miailhe, ma anche il prof. Marco Carapezza, vicepresidente degli Archivi Renato Guttuso di Roma.
È stato Two Sisters di Anna Budanova (Francia, 2021) il cortometraggio vincitore della sezione Pittura Animata dell’8ª edizione di Animaphix – International Animated Film Festival. La giuria ha anche assegnato una menzione speciale a Elephant in Castle di Florence Yuk Ki Lee (Hong Kong, 2021). Il pubblico, che ha fatto registrare il sold out a tutte le proiezioni del Festival, ha invece premiato Umbrella di Claire Ledru (Francia, 2022).
Ma il rapporto tra il Festival e l’arte si è manifestato non solo attraverso i film in concorso, ma anche grazie alla sezione Arti visive di Animaphix – International Animated Film Festival. In questo ambito, presso la Sala dell’Edicola di Villa Cattolica – Museo Renato Guttuso, si è svolta l’esposizione Urpflanze, mostra personale di Giovanni Frangi, che ha aperto ufficialmente l’8ª edizione della manifestazione dedicata al cinema d’animazione autoriale. Pensata come una project room, la mostra ripropone un interesse antico di Frangi, quello del paesaggio e della natura, tema che l’artista indaga sin dagli esordi e con il quale nel 1999 prese parte alla Biennale di Venezia, realizzando il sipario per la pièce teatrale Zio Vanja di Anton Čhecov, con la regia di Federico Tiezzi, in cui già si evocavano quelle atmosfere boschive che poi sarebbero diventate il punto fisso di tutta la sua produzione.
Tutte le sere, spazio anche per i più piccoli, con proiezioni speciali per bambini con un vasto programma di film fuori concorso del Best of Animaphix Young, un evento di narrazione durante il quale l’attore e autore Alberto Nicolino racconterà Fiabe al Telefono. Diario di un narratore durante il lockdown. Inoltre, hanno completato il programma performance live di teatro di strada a cura del Valdemone Festival e il concerto live Arcobasso. Canzoni che voglio dimenticare con Martino Arcobasso, Dario Comparetto e Fabrizio Fortunato.
Ma il festival non finisce qui. È, infatti, previsto un secondo appuntamento, questa volta autunnale, dal 12 al 16 ottobre 2022, ai Cantieri Culturali La Zisa di Palermo. Un nuovo appuntamento, una nuova sfida per Animaphix. Che in un momento di grande crisi per il cinema italiano e con il panorama della promozione cinematografica sempre più in affanno, decide di ampliare l’offerta al proprio pubblico. Valorizzando realtà culturali di assoluto rilievo nel territorio palermitano, garantendo una nuova e più ampia vetrina di promozione agli autori che verranno selezionati per le sezioni principali del concorso e presentando nuove collaborazioni e sinergie con importanti partner locali come internazionali.
Sarà questo secondo appuntamento a permettere ad Animaphix Animated International Film Festival di rendere omaggio ad un grande amico tristemente scomparso quest’anno e che ha fatto per molti anni parte del Comitato Scientifico: Giannalberto Bendazzi. Come dichiarato dalla Presidente e Direttrice di Animaphix, Rosalba Colla:
Per diverso tempo ci siamo chiesti come riuscire a rendergli l’onore che merita, senza limitarci all’organizzazione di una serie di eventi limitati nel tempo per ripercorrerne la carriera e il ruolo nella diffusione del settore. Abbiamo, quindi, pensato che il modo migliore per farlo fosse renderlo protagonista di qualcosa che fosse capace di sostenere i giovani autori e il loro lavoro. Lo faremo proprio dalla prossima edizione, istituendo il Premio Nazionale Giannalberto Bendazzi, che conferiremo al cortometraggio più rappresentativo tra quelli che andranno a comporre la selezione di Animaphix International Animated Film Festival 2022.
Animaphix – International Animated Film Festival è realizzato grazie al contributo e patrocinio del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo; al sostegno della Sicilia Film Commission – che opera all’interno dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana; al patrocinio e contributo del Comune di Bagheria. Con il supporto del Consiglio delle Arti e delle Lettere del Ministero della Cultura e delle Comunicazioni del Quebéc, della Delegazione del Quebéc a Roma, dell’Institut Français di Palermo e del Goethe-Institut di Palermo, del Centro Ceco di Roma.