European Film Awards

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In occasione della 34a edizione degli European Film Awards, l’11 dicembre 2021, l’European Film Academy ha annunciato il miglior cortometraggio: “My Uncle Tudor” (Nanu Tudor).
Queste erano le 5 nomination:

  1. Bella – Greece 2020, hybrid, 25 min – Written & directed by: Thelyia Petraki – Selected at VIENNA SHORTS – International Short Film Festival 
  2. Displaced – PA VEND – Kosovo 2021, documentary, 15 minWritten & directed by: Samir KarahodaSelected at Festival de Cannes
  3. Easter Eggs – Belgium/France/Netherlands 2021, animation, 15 min – Written & directed by: Nicolas Keppens – Selected at Berlin International Film Festival
  4. In Flow of Words –Netherlands 2021, documentary, 22 min – Written & directed by: Eliane Esther Bots – Selected at Locarno Film Festival 
  5. My Uncle Tudor (Nanu Tudor) – Belgium/Portugal/Hungary/Moldova 2020, documentary, 20 min – Written & directed by: Olga LucovnicovaSelected at Sarajevo Film Festival -Film vincitore del Golden Bear alla  71.a Berlinale

Sinossi

Dopo 20 anni di silenzio, la regista torna a casa dei suoi bisnonni, dove ha vissuto eventi nefasti che hanno lasciato un’impronta profonda nella sua memoria. La tanto attesa riunione di famiglia va contro i suoi tentativi di superare il passato.

Regista

Olga Lucovnicova è una regista moldava nata nel 1991, residente in Belgio. Ha studiato cinematografia per sei anni all’Accademia di musica, teatro e belle arti della Moldova e due anni di regia di documentari a DocNomads, un programma di master congiunto Erasmus Mundus, organizzato da un consorzio di tre importanti università europee in Portogallo, Ungheria e Belgio . Come regista, Olga è particolarmente interessata alle storie, che possono generare cambiamenti sociali e creare una piattaforma di discussione. Il suo stile di ripresa combina il cinema osservativo con elementi poetici, dove gli elementi chiave sono le emozioni e i sentimenti umani.

Dichiarazione della regista

Un anno fa ho deciso di realizzare il mio primo film personale sul mio più grande dolore: i ricordi d’infanzia che avevo tenuto segreti per decenni.

Contrariamente allo stereotipo, i bambini sono più spesso traumatizzati da persone vicine come parenti, amici ed educatori, che da estranei. I genitori insegnano ai loro figli a fidarsi di queste persone, che, a volte, possono avere una doppia personalità. Pertanto, è fondamentale insegnare ai bambini ad affrontare e segnalare comportamenti adulti inappropriati. Questo è il messaggio centrale del mio film.

Mostro la mia famiglia ideale e amorevole, in cui c’è un uomo, a prima vista una persona normale, ma, sfortunatamente, che ha un’identità abusiva nascosta. Negli anni ho accumulato milioni di domande importanti che finalmente ho avuto il coraggio di porre. Non avevo più scuse per restare in silenzio e senza azioni. Il silenzio e la paura danno potere al male.

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