Molte delle musiche di Wolfgang Amadeus Mozart sono familiari al grande pubblico.
Ricordiamo la Serenata in Sol maggiore K525, universalmente conosciuta come Eine Kleine Nachtmusik; il primo movimento della Sinfonia n. 40 in Sol minore K550; l’andante del Concerto per pianoforte n.21 in Do maggiore K467, il Rondò Alla turca della Sonata per pianoforte in La maggiore K331, tutti brani utilizzati per anni per pubblicizzare i prodotti più disparati, dai liquori ai detersivi, poi passati, anche questi, alle suonerie dei cellulari.
Molto interesse per la musica di Mozart ha suscitato anche il film Amadeus (1984) di Milos Forman, una trasposizione cinematografica di una pièce teatrale in due atti scritta da Peter Shaffer nel 1978, ispirata all’atto unico Mozart e Salieri scritto da Aleksandr Puškin nel 1830.
Puškin inventa un’accesa rivalità di Antonio Salieri, musicista italiano presso la corte asburgica nello stesso periodo, dettata dall’invidia nei confronti di Mozart. Giovane frivolo, superficiale e sregolato nella vita che conduce, indegno ai suoi occhi di aver ricevuto in dono un talento smisurato che gli permette di creare musica sublime senza alcuno sforzo e di non essere neppure in grado di riconoscere il proprio stesso genio. Contrapposto ad un Salieri, diligente, devoto, che si consuma nello studio e nel suo lavoro di musicista, ma conscio di non potere assurgere all’altezza del rivale. E per questo lo uccide.
L’ipotesi fantasiosa, storicamente infondata, di Puškin verrà poi ripresa ed ampliata sia da Shaffer che da Forman, unita ad una libera caratterizzazione dei personaggi, molto lontana dalla realtà.
Ogni scena del film Amadeus è accompagnata da una scelta di capolavori mozartiani, che includono anche intere scene tratte dalle sue opere Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Die Entführung aus dem Serail (Il ratto dal serraglio), Die Zauberflöte (Il flauto magico), Concerti, Sinfonie per chiudersi con la Messa di Requiem nel finale.
Il film ha riscosso un grande successo vincendo 8 Oscar, 4 Golden Globe, altrettanti BAFTA e 3 David di Donatello.
L’album della colonna sonora ha vinto il Grammy Award del 1985 come miglior disco di musica classica.
Va ricordato anche che Mozart e Salieri è un’opera che il musicista Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov compose nel 1897 sullo stesso libretto di Puskin.
La produzione musicale di Mozart è stata veramente elevata, data la sua breve vita, coprendo tutte le forme musicali. Il catalogo delle sue composizioni, redatto da Ludwig von Köchel nel 1862, elenca 626 composizioni indicate col numero del catalogo preceduto dalla lettera K(Köchel).
Nel cinema, numerosi sono i registi che hanno utilizzato la musica di Mozart nei loro film, sia Sinfonica, Cameristica, Operistica, Sacra.
Dalle opere di Mozart il cinema non solo ha pescato ampiamente a piene mani, ma registi come Ingmar Bergman e Kenneth Branagh hanno girato le versioni cinematografiche del singspiel Die Zauberflöte (Il flauto magico) e Joseph Losey l’opera Don Giovanni .
Altri invece hanno tratto brani dalle Opere.
Grande successo, in particolare, riscuote Le nozze di Figaro (1786), su libretto di Lorenzo Da Ponte tratto dalla commedia La Folle Journée, ou Le Mariage de Figaro (1778) di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais; ne troviamo brani estratti in molti film.
Ascoltiamo l’Overture dell’opera in:
Una poltrona per due (1983) di John Landis;
Last Action Hero – L’ultimo grande eroe (1993) di John McTiernan;
Waitress – Ricette d’amore (2007) di Adrienne Shelly;
Benvenuti a Zombieland (2009) di Ruben Fleischer
Il discorso del re (2010) di Tom Hooper
Mission Impossible: Rogue Nation (2015) di Christopher McQuarrie e completamente riarrangiata in versione Disco da Adam Hamilton in Sex and the City 2 (2010) di Michael Patrick King.
Il duetto iniziale tra Figaro e Susanna: Cinque … dieci … venti in Memoirs of a Murderer (2017) un thriller investigativo-psicologico sudcoreano di Won Shin-yeon.
Il duetto tra la Contessa e Susanna: Canzonettasull’aria?...Che soave zeffiretto ne Le ali della libertà (1994) di Frank Darabont,che Andy (Tim Robins) fa ascoltare ai carcerati diffondendo la musica in tutto il penitenziario, pagandone poi le pesanti conseguenze;
lo stesso duetto lo ascoltiamo ne Il genio della truffa (2003) di Ridley Scott;
e inThe Great Raid – Un pugno di eroi(2005) di John Dahl.
In Lo spaventapassere (2011) di David Gordon Green si ascolta l’Aria della Contessa Dove sono i bei momenti? .
In Infinite (2021) di Antoine Fuqua ascoltiamo entrambe le precedenti arie Dove sono i bei momenti? e Canzonetta sull’aria… Che soave zeffiretto.
L’aria di Cherubino Non so più cosa son cosa faccio la troviamo ne Il padrino (1972) di Francis Ford Coppola.
Mentre in Intervista col vampiro (1994) ascoltiamo l’Aria di Figaro Non Più Andrai Farfallone Amoroso.
E infine la Marcia Nuziale che troviamo ne Il banchetto di nozze (1993), una commedia degli equivoci di Ang Lee premiato al Festival di Berlino.
Dal Singspiel Die Zauberflöte (1791) ascoltiamo:
l’Overture in La donna esplosiva (1985) di John Hughes.
Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen (La vendetta dell’inferno ribolle nel mio cuore), l’aria cantata dal personaggio della Regina della notte, è in Home Sweet Home Alone – Mamma, ho perso l’aereo (2021) di Dan Mazer;
la stessa aria si ascolta inSempre amici (2017)diNeil Burger;
inThe Captive: Scomparsa(2014) di Atom Egoyan;
e in Mangia prega ama (2010) di Ryan Murphy.
L’aria di Papageno Ein Mädchen oder Weibchen Wünscht Papageno sich! (Una ragazza o una donnina Papageno brama per sé!) è in Quasi amici- Intouchables (2011) di Olivier Nakache e Éric Toledano.
Paul Verhoevenin Elle (2016) inserisce invece il terzetto Der, welcher wandert diese Strasse voll Beschwerden (Chi percorre questa strada irta di fatiche)e l’Andante dal Divertimento per archi n.1 in Re Maggiore K 136.
In Face/Off – Due facce di un assassino (1997) di John Woo ascoltiamo l’Aria di Pamina Ach, ich fühl’s (Ah, lo sento).
Dall’Opera Don Giovanni (1787) sempre su libretto di Lorenzo Da Ponte, ascoltiamo:
due arie di Don Giovanni: Metà di voi qua vadano ne L’albero degli zoccoli (1978) di Ermanno Olmi;
e La ci darem la mano, ne Il pranzo di Babette (1987) di Gabriel Axel;
l’aria di Don Ottavio Il Mio Tesoro Intanto la troviamo in Un compleanno da leoni (2013), di Jon Lucas, Scott Moore.
Dall’Opera Così fan tutte (1790), ultima delle opere scritte su libretto di Lorenzo da Ponte ascoltiamo:
l’Ouverture in Closer (2004) di Mike Nichols;
l’Aria di Ferrando Un’aura amorosane Il mio piede sinistro (1989) di Jim Sheridan, vincitore di 2 premi Oscar;
il Trio Soave sia il vento in Domenica, maledetta domenica (1971) di John Schlesinger e altri brani dell’opera nei titoli di coda.
Dalla musica sacra particolare predilezione ha riscosso la Messa di requiem in Re minore K 626, l’ultima composizione di Mozart rimasta incompiuta per la sua scomparsa. Ne ascoltiamo brani in:
C’mon C’mon (2021) di Mike Mills;
Venom – La furia di Carnage (2021) di Andy Serkis;
Oxygen (2021) di Alexandre Aja;
The Craft: Legacy – Il rito delle streghe (2020) di Zoe Lister-Jones;
Priest (2011) di Scott Stewart;
Sucker Punch (2011) di Zack Snyder;
X-Men 2 (2003) di Bryan Singer;
Under Suspicion (2000) di Stephen Hopkins;
Eyes Wide Shut (1999) di Stanley Kubrick;
Il grande Lebowski(1998) di Joel Coen;
Elizabeth (1998) di Shekhar Kapur;
Va’ e vedi(1985) di Elem Klimovun film bielorusso contro la guerra;
Barry Lyndon (1975) di Stanley Kubrick.
Sempre dalla musica sacra troviamo:
il Vesperae solennes de confessore K339; Agnus Dei e Dulcissimum Convivium tratti da Litaniae de venerabili altaris sacramento K243 in Philadelphia (1993) di Jonathan Demme; inoltre l’aria da concerto Non Temer Amato Bene K505.
Il mottetto Ave Verum Corpus K618 in L’Age d’Or (1930) il secondo film di Luis Buñuel; presente anche in Tomorrow You’re Gone (2012) un thriller vendicativo di David Jacobson.
Musica orchestrale:
Altro brano molto utilizzato è la Serenata in Sol maggiore K525, Eine Kleine Nachtmusik che troviamo in:
Me You Madness (2021) di Louise Linton, oltre allo scherzo musicale Ein musikalischer Spaß K522;
Affare Fatto (2015) una commedia di Ken Scott;
I pinguini di Madagascar (2014) un film d’animazione di Eric Darnell e Simon J. Smith;
Bernie (2012) di Richard Linklater;
Milk (2008) di Gus Van Sant sulla vita, la vicenda politica e le sue lotte per i diritti dei gay di Harvey Milk, film vincitore di 2 Oscar, miglior attore protagonista a Sean Penn e migliore sceneggiatura originale a Dustin Lance Black;
1408 (2007) di Mikael Håfström, tratto dall’omonimo breve racconto di Stephen King, è la musica che si ascolta nell’ascensore dell’hotel Dolphin;
Hot Rod – Uno svitato in moto (2007) di Akiva Schaffer;
Borat (2006) di Larry Charles il cui titolo per esteso è Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan;
Charlie’s Angels – Più che mai (2003) di McG;
X-Men 2 (2003) di Bryan Singer;
L’asilo dei papà (2003) una commedia di Steve Carr;
Heartbreakers – Vizio di famiglia (2001) di David Mirkin;
Ace Ventura – L’acchiappanimali (1994) di Tom Shadyac;
Caro Babbo Natale (1991) di Robert Lieberman;
Alien (1979) di Ridley Scott, il capostipite di una fortunata serie di pellicole;
Picnic ad Hanging Rock (1975) di Peter Weir.
Ascoltiamo inoltre:
Il Minuetto dal Divertimento per orchestra n. 10 in fa maggiore Lodronische Nachtmusik in Elegia americana (2020) di Ron Howard.
La Serenata per 12 strumenti a fiato in Million Dollar Arm (2014) di Craig Gillespie.
Le Sinfonie:
SinfoniaNo. 25 K183 la troviamo in Fatman (2020) di Ian e Eshom Nelms, la storia di un Babbo Natale disilluso dalla diminuzione del suo ruolo causata dalla commercializzazione della festa del Natale;
la stessa sinfonia è presente in Me Without You (2001) di Sandra Goldbacher;
in Romeo + Giulietta di William Shakespeare (1996) di Baz Luhrmann, il decimo adattamento, questo in chiave postmoderna, della tragedia Giulietta e Romeo;
e in Revenge (2017) di Coralie Fargeat, una violenta storia di vendetta femminile per le violenze subite ad opera di tre uomini.
SinfoniaNo. 27 K199 in Sex Movie in 4D (2008) una commedia di Sean Anders.
Sinfonia No. 41 Jupiter K551 compare in Coffee & Kareem (2020) di Michael Dowse, un b-movie americano esagerato e politicamente scorretto.
Sinfonia No. 45K95/73n (di dubbia attribuzione) si ascolta nei titoli di testa di Fuori orario (1985) di Martin Scorsese.
La Musica Cameristica:
il Quintetto per archi No.6 K614 in Harry ti presento Sally (1989) di Rob Reiner.
il Quintetto per archi no.1K174 in Lincoln (2012) di Steven Spielberg.
Il Quartetto per archi No.17 K458 ‘La caccia’ in Star Trek – L’insurrezione (1998) di Jonathan Frakes.
Il Quartetto per archi No. 21 K575 in Quel mostro di suocera (2005) di Robert Luketic.
Il Quartetto per archi No. 19 K465 in Infinite Storm (2022) di Malgorzata Szumowska.
Il Quartetto per archi No. 14 K38 ‘Haydn Quartet’ in Due irresistibili brontoloni (1993) di Donald Petrie.
Il Quartetto con clarinetto K374f in Jack Goes Boating (2010) di Philip Seymour Hoffman, tratto da una commedia teatrale di Bob Glaudini, interpretata dal medesimo cast .
Il Quartetto conflauto in Do maggiore in Bride Wars – La mia migliore nemica (2009) una commedia sentimentale di Gary Winick .
Il Quartetto conpianoforte No. 2 K493 in White Chicks (2004) una commedia demenziale di Keenen Ivory Wayans.
Il Quartetto conpianoforte K478 in Scemo & + scemo 2 (2014) dei fratelli Peter e Bobby Farrelly.
Divertimento per violino, viola e violoncello K563 in Mission Impossible (1996) di Brian De Palma;
CONCERTI:
il Concerto in la maggiore per Clarinetto K622 è l’ultima composizione di Mozart per strumento solista, lo troviamo:
in Fino all’ultimo respiro (1960) di Jean-Luc Godard, lo ascoltano su un giradischi Patricia (Jean Seberg) e Michel (Jean-Paul Belmondo);
in mezzo alla savana in La Mia Africa (1985) di Sydney Pollack;
in 27 volte in bianco (2008) di Anne Fletcher;
ne Il discorso del re (2010) di Tom Hooper;
e ancora ne Il cielo è ovunque (2022) di Josephine Decker.
Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 21 K467 di cui il secondo movimento Andante che accompagna molte delle scene di Elvira Madigan (1967) di Bo Widerberg è diventato talmente famoso al punto di essere conosciuto come il concerto Elvira Madigan;
lo stesso brano è presente anche in The God Committee (2021) di Austin Stark;
e in Revenge (2017) di Coralie Fargeat.
Concerto per pianoforte e orchestra n. 9 K271presente in Cinque pezzi facili (1970) di Bob Rafelson.
Concerto per due pianoforti e orchestra n.10 K365in Bad Boys for Life (2020) di Adil El Arbi, Bilall Fallah, terzo capitolo della serie di Bad Boys.
Concerto per pianoforte e orchestra n.20 K466 in Ghost in the Shell (2017) di Rupert Sanders, un adattamento dell’omonimo manga in cui la geisha robot lo esegue sullo Sanshin, uno strumento giapponese a corde simile al liuto.
Concerto per violino No.3 K216 il cui il Rondò in Master and Commander – Sfida ai confini del mare (2003) di Peter Weir viene eseguito dal capitano Jack Aubrey (Russell Crowe) e dal dottor Stephen Maturin (Paul Bettany) a bordo della fregata HMS Surprise della marina reale britannica.
Concerto per flauto, arpa e orchestra K299 ne Il circolo della fortuna e della felicità (1993) di Wayne Wang, film che racconta la vita di quattro donne, emigrate dalla Cina agli Stati Uniti, e del loro rapporto con le rispettive figlie.
Concerto per flauto e orchestra No.1 K313 il cui Rondò ascoltiamo in Le spie della porta accanto (2016) di Greg Mottola.
Concerto per corno e orchestra n.4 K495 è l’ultima opera scritta da Mozart per questo strumento e lo ascoltiamo in Fantastic Mr. Fox (2009) di Wes Anderson un film d’animazione realizzato con la tecnica dello stop motion.
E per chiudere, le Sonate per Pianoforte
Sonata No.11 per pianoforte K331 con il Rondò Alla turca si ascolta in:
The Truman Show (1998) di Peter Weir;
A beautiful Mind (2001) di Ron Howard;
Wild Target-Una valigia per tre (2010) una black comedy british style di Jonathan Lynn;
Rio 2 – Missione Amazzonia (2014) altro film di animazione di Carlos Saldanha;
Rocketman (2019) di Dexter Fletcher anche se racconta la vita di Elton John;
Extinct (2021) un film di animazione di David Silverman;
Sonata No.14 per pianoforte K457 in Lontano da qui (2018) di Sara Colangelo;
e in Ricomincio da capo (1993) una commedia di Harold Ramis.
Sonata No. 16 per pianoforte K545 in The Tree of Life (2011) di Terrence Malick.Sonata per pianoforte No. 17K570 in A cena con un cretino (2010) una commedia di Jay Roach.