Paese: Olanda – Data: 1929 – Durata: 12’ – B/N – Regia: Joris Ivens, Mannus Franken
Pioggia (Regen) è un documentario del 1929, diretto da Joris Ivens e Mannus Franken.
Il film fu proiettato in Italia nella serata finale della 1ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il 21 agosto 1932.
Il film descrive lo scatenarsi e lo sviluppo di un improvviso temporale nella città di Amsterdam. Battelli solcano le acque dei canali, giochi di luce zigzagano sulle mercanzie trasportate dai carretti, il vento scuote gli alberi e fa svolazzare la biancheria stesa, voli di uccelli o di aerei zebrano il cielo, imposte e vetri sbattono. Si aprono ombrelli, le gocce d’acqua schizzano sulle pozzanghere, gli pneumatici lasciano impronte profonde sul suolo reso fangoso dalla pioggia. L’acqua ruscella dai tubi di scarico.
Regen è stato definito un cine-poema. La struttura e il movimento del film sono definiti esclusivamente dal ritmo della pioggia. Le immagini rubate delle persone-oggetti riprese in piani non ortodossi e con angolazioni ardite, le inquadrature dall’alto delle masse di ombrelli, la specularità delle immagini riflesse nelle pozzanghere, la trasparenza opaca ed umida attraverso i vetri del tram rafforzano la trasfigurazione della realtà. L’atmosfera lirico-impressionistica è data dalla capacità di carpire i dettagli di una minuta realtà con le sue sottili, sfumate variazioni.
Con minime diversità di luoghi ed elementi…Ivens gioca sugli effetti resi possibili dalla tecnica di ripresa e della pellicola. Gli stessi luoghi sono ripetuti prima durante e dopo il temporale con diverse rese tonali. Questa ricerca della ripetizione lo costringe ad un’indagine sempre più intima della realtà.